Detrazioni per acquisto mobili o restyling cucine
La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato il bonus mobili fino al 31 dicembre 2021 solo per chi usufruirà della detrazione del 50% per gli “interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1º gennaio 2020”.
Pertanto, il bonus mobili 2021 spetta solo ai contribuenti che entro il 31 dicembre 2021 fruiscono della detrazione del 50% per gli “interventi di recupero del patrimonio edilizio, quali ad esempio le ristrutturazione edilizia, interventi di risparmio energetico, isolamento delle pareti, interventi di costruzione o ricostruzione di servizi igienici, ecc, iniziati a partire dal 1º gennaio 2020.
L’inizio dei lavori deve essere documentato con la DIA, SCIA, CIL o CILA. o da un’autocertificazione se i lavori sono in edilizia libera.
Il bonus può essere fruito da tutti i contribuenti che sono assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche che risiedono in Italia e all’estero e ai titolari di società i cui redditi sono assoggettati all’IRES. Nello specifico a:
- Proprietari di Immobili;
- Usufruttuari di abitazione o superficie;
- Nudi proprietari;
- Affittuari;
- Titolari di contratti in comodato d’uso;
- Soci di cooperative;
- Imprenditori individuali, sempre se l’immobile non è ad uso strumentale;
- Società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti equiparati, imprese familiari con le stesse modalità degli imprenditori individuali.
Il bonus mobili spetta anche al coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado sempre se conviventi con il proprietario o con chi possiede dell’immobile oggetto della detrazione. In presenza di un contratto preliminare, il bonus spetta anche se i lavori vengono eseguiti a proprio carico o se è stato registrato il compromesso. Infine, spetta anche ai contribuenti che effettuano da soli i lavori sull’immobile, in tal caso le spese da portare a detrazione saranno limitate a quelle relative all’acquisto dei materiali utilizzati e ai mobili.
IMPORTANTE per BONUS ELETTRODOMESTICI
Dal 21 novembre 2018 è diventato obbligatorio comunicare all’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo sviluppo Economico Sostenibile) l’acquisto di grandi elettrodomestici (in classe minima A+ o A per i forni) a decorrere dal 1° gennaio 2017. AGGIORNAMENTO
Per ottenere la detrazione fiscale sulle spese sostenute per gli acquisti in oggetto è necessario comunicare all’ENEA i dati che attestino tale diritto.
L’ENEA ha pubblicato una guida rapida per l’utente e creato un sito web per la trasmissione dei dati degli interventi di ristrutturazioni edilizie o ad esse collegati la cui fine dei lavori ricade nell’anno solare 2020.
Link di riferimento per una documentazione precisa: